Ciak si gira
Dalle
parole alle immagini
Abbiamo
visto come una storia viene strutturata, dove sviluppare l’intreccio narrativo,
quando inserire i colpi di scena.
Ora
affrontiamo il come questa storia deve essere scritta per essere una sceneggiatura.
Esempio di scrittura di una sceneggiatura
Tratto da “Bambini Affari Affetto”
SCENA 61
ZOO CITTA' - Esterno -
Giorno
Ampi
viali alberati, panchine, bambini portati da anziani o giovanissime ragazze
nei loro passeggini... una donna di colore gioca con un bambino...
Delle
sbarre... il lungo collo di una giraffa le scavalca per andare a raccogliere
dalle mani di Ugo delle noccioline.
Seduta sulla panchina Alice,
una bella bambina di otto anni, che
con fare saccente riprende Ugo.
ALICE
Ma che
fai... ora le dai anche alle giraffe? Non lo sai che sono erbivore?...
UGO
(quasi con dispetto)
Le
piacciono!...
Ugo si
avvicina alla bambina.
ALICE
Ormai anche loro hanno perso la propria
identità... il loro spirito libero. Dagli immensi spazi africani a queste
agghiaccianti e irriverenti cancellate... Ipocrisia di un falso equilibrio in
un falso mondo di falsi valori...
UGO
(tra il divertito e il sorpreso)
Carine
queste citazioni... ti piace leggere?...
ALICE
Certo
che mi piace... ma... perché non hai mai scritto?...
UGO
Ti ho
già spiegato... insomma, io e tuo padre abbiamo un po' discusso e così non ci
sentivamo molto... poi un giorno ho saputo... insomma, che...
ALICE
Era
morto...
UGO
Si! E
ho deciso di venirvi a trovare... Sai, sapevo tutto di mio fratello da
parenti, amici, sapevo di te di tua madre... (Ugo guarda Alice) Ti
immaginavo... non so bene come, ma diversa... forse più somigliante a lui...
ALICE
Ma se
dicono tutti che sono identica a lui!...
Ugo è
in leggera difficoltà e cambia discorso.
UGO
Dove
le hai lette quelle belle cose su tutti quei falsi?...
ALICE
(con cenno di diniego)
Dentro di me!... tu non ci leggi mai
dentro di te?
Nell’esempio riportato abbiamo una
sceneggiatura scritta “all’americana”. Cosa vuol dire?
Vi sono tre metodi di stesura di un testo
cinematografico:
1.
All’americana
2.
All’italiana
3.
Alla francese
Quello più usato è quello all’americana
cioè:
Redatta per scene principali dove
la descrizione dell’azione viene scritta a tutta pagina mentre i dialoghi e il
nome del personaggio (scritto in maiuscolo) sono centrati nel foglio.
In quella all’italiana la pagina è divisa
in due colonne affiancate, come se il foglio fosse diviso a metà per il senso
dell’altezza.
La colonna di sinistra detta parte visiva riporta tutto ciò che noi vedremo nel
film, quella di destra detta parte sonora
riporta i dialoghi, gli effetti sonori e tracce musicali. Anche in questo caso
il nome del personaggio che parla è scritto in maiuscolo.
Esempio di stesura All’italiana
SCENA 61
ZOO CITTA' - Esterno -
Giorno
Ampi
viali alberati, panchine, bambini portati da anziani o giovanissime ragazze
nei loro passeggini... una donna di colore gioca con un bambino...
Delle
sbarre... il lungo collo di una giraffa le scavalca per andare a raccogliere
dalle mani di Ugo delle noccioline.
Seduta
sulla panchina Alice, una bella bambina di otto anni, che con fare saccente
riprende Ugo.
ALICE
Ma che fai... ora le dai anche alle
giraffe? Non lo sai che sono erbivore?...
UGO
(quasi con dispetto)
Le piacciono!...
Ugo si
avvicina alla bambina.
ALICE
Ormai
anche loro hanno perso la propria identità... il loro spirito libero. Dagli
immensi spazi africani a queste agghiaccianti e irriverenti cancellate...
Ipocrisia di un falso equilibrio in un falso mondo di falsi valori...
UGO
(tra il divertito e il sorpreso)
Carine
queste citazioni... ti piace leggere?...
ALICE
Certo
che mi piace... ma... perchè non hai mai scritto?...
UGO
Ti ho
già spiegato... insomma, io e tuo padre abbiamo un po' discusso e così non ci
sentivamo molto... poi un giorno ho saputo... insomma, che...
ALICE
Era morto...
UGO
Si! E ho
deciso di venirvi a trovare... Sai, sapevo tutto di mio fratello da parenti,
amici, sapevo di te di tua madre... (Ugo guarda Alice) Ti immaginavo...
non so bene come, ma diversa... forse più somigliante a lui...
ALICE
Ma se
dicono tutti che sono identica a lui!...
Ugo è
in leggera difficoltà e cambia discorso.
UGO
Dove
le hai lette quelle belle cose su tutti quei falsi?...
ALICE (con cenno di diniego)
Dentro
di me!... tu non ci leggi mai dentro di te?
La sceneggiatura alla francese è una via
di mezzo tra le due.
Quello che dobbiamo esaminare sono le
caratteristiche comuni a tutti i tipi di stesura.
All’inizio della pagina (in alto a
sinistra) è specificata la numerazione progressiva della scena (singole unità narrative di identica
ambientazione)
Scena 11 – Est. Strada con Bar
– Giorno.
Poi
vi sono indicati :
INTERNO o ESTERNO
LUOGO (dove si svolge
l’azione)
GIORNO o NOTTE
La sceneggiatura e scritta per essere girata ecco perché si scrive sempre al presente e descrive ciò che sta succedendo.
La
sceneggiatura viene utilizzata, come strumento di lavoro, dalla troupe e dal
regista e per essere comprensibile ha tutti deve rispettare delle regole, anzi
un linguaggio
che ha la sua grammatica e la sua sintassi.
La grammatica e la sintassi del film
Nel linguaggio cinematografico il film è:
una
successione di sequenze
la
sequenza è una successione di scene
la
scena è una successione di piani
il
piano è una successione di fotografie (di inquadrature)
La
fotografia o inquadratura è un'immagine
L’immagine fotografica è la realtà
registrata sulla pellicola.
L’inquadratura
però a differenza della fotografia è dinamica: vive cioè di un suo movimento
che chiameremo interno se vi sono personaggi
che si muovono all’interno dell’inquadratura o esterno
se il movimento è impresso dal regista con la macchina da presa, detto movimento di macchina.
I movimenti tipici della macchina da presa sono
Carrellata e Panoramica
E si possono
ottenere con lo zum, il dolly, i vari carrelli, la steadycam, etc.