Come trascorrere una giornata con i vostri figliEsperienza Unica |
La mostra Lux in arcana. L’Archivio Segreto Vaticano si rivela (29 febbraio-9 settembre 2012) è allestita a Roma, presso i Musei Capitolini, ed è aperta dal martedì alla domenica dalle 9 alle 20 (ingresso consentito fino alle 19). L’iniziativa, organizzata in occasione del IV centenario dalla fondazione dell’Archivio Segreto Vaticano, è stata realizzata in collaborazione con Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma e Zètema Progetto Cultura.
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Il 27 aprile mio figlio ha compiuto 13 anni e come regalo di compleanno ha voluto passare una giornata con la famiglia, ziette (adorate) incluse. Ha chiesto di essere accompagnato Ai Musei Capitolini a vedere la mostra "LUX IN ARCANA - L'ARCHIVIO SEGRETO VATICANO SI RIVELA".
Siamo partiti dopo dubbi e perplessità, non per la mostra, ma perché, con noi sarebbe venuto anche mio figlio più piccolo, di sette anni e la paura era che si annoiasse.
Annoiarsi!! Fantastica, suggestiva, esperienza unica per tutti.
Un'iniziativa senza precedenti.
Il mistero e il fascino che l'Archivio Vaticano ha generato in grandi e piccini è stato immenso.
La storia che in questi archivi è custodita si intreccia con avvenimenti che sconfinano in tutto il pianeta: Dalla Cina al Tibet, dall'America agli Urali. Documenti rari che attraversano più di 400 anni di storia, dal medioevo ai nostri giorni.
Vi dico soltanto che siamo entrati ai musei alle 10,30 e siamo usciti alle 17,15 (breve pausa di ristorazione compresa).
Alla prima rampa di scale ci ha accolto un'istallazione, dove parole e lettere scorrono lungo le pareti come cascate luminose.
L'allestimento della mostra è essenziale ma di notevole impatto: Grandi teche di cristallo con luci studiate per non danneggiare i preziosi volumi e non solo (ci sono anche pergamene, filze e registri).
Un'importante linea temporale accompagna i documenti inquadrandoli nel periodo storico che li ha prodotti.
Di supporto essenziale sono gli approfondimenti multimediali: proiezioni, video, grafica dinamica, che mai invasivi arricchiscono il visitatore e lo proiettano nel contesto storico politico.
Di supporto essenziale sono gli approfondimenti multimediali: proiezioni, video, grafica dinamica, che mai invasivi arricchiscono il visitatore e lo proiettano nel contesto storico politico.
All'ingresso sulla destra c'è uno dei volumi più emozionanti (almeno per i miei figli): il volume degli Atti del Processo di Galileo Galilei, dove vi è la famosa abiura.
Percorrendo l'esposizione mi sono resa conto di quanti bambini e adolescenti fossero incantati davanti a questi manoscritti. (molti erano stranieri) Silenziosi, attenti e curiosi.
Quanto è lontano il mondo "informatizzato" dei nostri figli da quei giovani amanuensi. Grazie a loro oggi abbiamo queste meraviglie. La stampa a caratteri mobili era ancora lontana e loro che crescevano con le parole di S: Benedetto "Ora et labora" in quei freddi e bui monasteri imparavano l'arte del copiare le opere dei grandi classici. L'arte della miniatura, della decorazione.
I bambini sono rimasti incantati davanti al lungo rotolo di pergamena del processo ai Templari di Francia. Esposto nella suggestiva sala "Eretici, crociati e cavalieri" dove fiamme e lingue di fuoco decoravano le pareti. In questa sezione anche la scomunica di Martin Lutero, il sommario del processo a Giordano Bruno e altro ancora.
Vi garantisco che nessuno dei bambini presenti alla mostra faceva capricci o urlava, compresi i più piccoli, con profondo rispetto si facevano spiegare dai genitori o leggevano sottovoce le informazioni sulle teche.
Il mio piccolo, con telefono all'orecchio, seguiva l'audioguida scaricata gratuitamente. Ovviamente all'occorrenza, io davo ulteriori spiegazioni.
Concludendo non abbiate pregiudizi, osate con i vostri figli, sono figli di una società informatizzata e televisiva dove l'accaduto di cinque minuti prima è già obsoleto, ma se opportunamente indirizzati e coinvolti sapranno apprezzare.
Vi garantisco che nessuno dei bambini presenti alla mostra faceva capricci o urlava, compresi i più piccoli, con profondo rispetto si facevano spiegare dai genitori o leggevano sottovoce le informazioni sulle teche.
Il mio piccolo, con telefono all'orecchio, seguiva l'audioguida scaricata gratuitamente. Ovviamente all'occorrenza, io davo ulteriori spiegazioni.
Concludendo non abbiate pregiudizi, osate con i vostri figli, sono figli di una società informatizzata e televisiva dove l'accaduto di cinque minuti prima è già obsoleto, ma se opportunamente indirizzati e coinvolti sapranno apprezzare.
e io non c'ero....
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